trentamarzo a Sanremo

Venerdì 7 aprile al Whisky a GoGo é stata presentata alla stampa la mostra “trentamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre”, con la presenza degli ideatori dell’opera, Nicola e Jasmine Neglia, dell’assessore alla cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea e di Walter e Carla Vacchino.
La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 17 aprile al Whisky a GoGo con orario 10.30-12.30 e 16.30-19.00 con esclusione delle mattine del 9,10 e 16 aprile.
Il Progetto “trentamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre” nasce nell’estate 2022 dalla mente di Jasmine Neglia per omaggiare Vincent Van Gogh.
Già durante gli studi Jasmine dava supporto sulle progettazioni e lavorazioni di Luminarie Pugliesi che il papà Nicola e lo zio Donato realizzavano come hobby con il Marchio “Luminarie di Arredo”. Terminati gli studi, tutti insieme decidono di avviare un’attività familiare con il nome IL21LAB.
Quando Jasmine ha presentato Il progetto “trentamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre” a tutto il team de IL21LAB aveva le idee molto chiare che si basavano sui seguenti punti:
– Omaggiare Vincent Van Gogh con un progetto che ruotava intorno la sua data di nascita, il 30 marzo del 1853, che quest’anno si celebra la ricorrenza del 170° anno dalla nascita dell’Artista.
– Realizzare un manufatto ispirato a un’opera riconoscibile da tutti, anche dai bambini come lo è stato per lei, in chiave contemporanea ma che richiamasse il passato.
– Oggi siamo già abituati ad ammirare scenografie e mostre immersive con proiezioni e ad apprezzare opere nel metaverso. Il Progetto “trentamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre” invece è stato pensato facendo un passo indietro alla tecnologia odierna, utilizzando un effetto di profumi, vento e gioco luci che segue una colonna sonora, su un’opera che si potesse anche toccare con mano.
– Realizzare un manufatto multisensoriale con i materiali che solitamente utilizziamo per la costruzione di luminarie pugliesi, cercando di dare importanza all’artigianato non solo pugliese ma italiano.
– Realizzare un’opera con una grandezza importante, per cercare di catapultare lo spettatore, almeno per un attimo, all’interno del quadro e far provare le sensazioni che provava Van Gogh mentre dipingeva il quadro. Da sottolineare che il quadro Notte Stellata all’artista non piaceva, ma è diventato uno dei suoi quadri più amati.
– Organizzare un Tour in tutta Italia e non solo dove esporre in luoghi con accesso LIBERO A TUTTI.
– A fine Tour vendere all’asta l’opera e donare in beneficenza parte del ricavato ad un’associazione vicina all’autismo. Dopo varie ricerche abbiamo deciso di affiancarci all’ANGSA Nazionale Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo.

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